Scade lunedì 29 febbraio il termine per la presentazione delle domande per ottenere la riduzione dei premi assicurativi Inail con il sistema OT24 da parte delle aziende che abbiano effettuato interventi per migliorare le condizioni di sicurezza e igiene dei luoghi di lavoro in aggiunta a quelli previsti dalla normativa in materia. Entro la stessa data, unitamente alla domanda dovrà essere inviata online anche la documentazione anche la documentazione probante, seguendo una procedura d'invio che ha generato alcune difficoltà per gli utenti, registrate dallo stesso assicurativo, che con un'istruzione operativa diramata ieri ha fornito alcune risposte alle segnalazioni più frequenti che gli sono pervenute.

Si ricorda che il sistema Ot24, di “oscillazione per prevenzione” che quest'anno può contare su una dote di circa 300 milioni è un bonus articolato secondo percentuali che tengono conto del numero dei lavoratori/anno occupati nelle imprese operative da almeno un biennio e che dopo il ribasso deciso dal ministero del Lavoro lo scorso anno variano da un minimo del 5% per le grandi aziende sopra i 200 addetti a un massimo del 28% per quelle che ne hanno fino a 10. La riduzione si applica automaticamente a tutte le aziende che nell'istruttoria raggiungono la soglia minima di 100 punti per gli interventi migliorativi, viene riconosciuta con effetto sul premio 2016 ed è applicata in sede di regolazione dello stesso (in questo caso, il 2017).

Come detto, la presentazione del modello autocertificato e della relativa documentazione, pur senza le difficoltà riscontrate per la recente procedura di autoliquidazione, sta creando, però, qualche problema agli utenti.

Può accadere che in fase di caricamento del modello e dei suoi allegati la procedura visualizzi il messaggio “Formato file non valido. Il file che si sta cercando di caria è stato verificato e non risulta essere in formato pdf”. In questo caso - spiega l'Inail nell'istruzione - l'impossibilità di invio si deve a un problema di uno dei file allegati al modulo OT24 e può essere superato allegando al modello uno solo dei file. A seguire, gli ulteriori allegati andranno inoltrati tramite la funzionalità di upload “allegati”, disponibile nei servizi online “Denunce modulo OT24” entro il termine di presentazione del 29 febbraio. In tale fase, i file inoltrati uno per volta al fine di individuare il file “corrotto” o non riconosciuto come file pdf acquisibile dai sistemi operativi. Tale file dovrà essere sostituito con uno valido.

Nel caso in cui anche seguendo la procedura appena indicata il file non venga riconosciuto – chiarisce ancora l'Istituto - e sia ancora segnalato come “file corrotto”, sarà necessario scaricare un nuovo modello OT24, ricompilarlo e allegare un file diverso rispetto a quello inizialmente utilizzato.

Se sono stati, infine, selezionati più interventi, ma risulta un solo file allegato e viene visualizzato il messaggio “il numero di allegati è diverso rispetto al numero di intervento selezionato”, Inail evidenzia infine che si tratta solo di un avviso per verificare che sia stata allegata tutta la documentazione prescritta e non un messaggio che blocca l'inoltro della domanda.

Mauro Pizzin - 25/02/2016 – tratto da sole24ore.com

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