La determinazione delle tariffe nel trasporto regionale e' competenza esclusiva delle Regioni e delle Province autonome. 
Lo precisa Trenitalia, spiegando che l'algoritmo cui fanno riferimento oggi i media e' quello definito e approvato in sede di Commissione Trasporti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nel luglio del 2007.
L'algoritmo riguarda il modo per calcolare il costo dei biglietti e dei circa 7.000 abbonamenti per le corse su treni regionali che hanno inizio e termine in regioni diverse: si parla quindi di tariffe sovraregionali.
In quell'occasione, fu deciso di calcolarle sommando il costo delle tratte regionali secondo i prezzi in vigore in ciascuna regione e applicando alla somma un correttivo matematico che tenesse conto di una serie di fattori.
Alcuni abbonati e associazioni dei consumatori hanno evidenziato che nel corso del tempo quel metodo di calcolo ha prodotto delle sostanziali differenze di prezzo rispetto a percorrenze analoghe svolte all'interno di ogni singola regione. Ascoltate queste istanze, Trenitalia ha ritenuto che fosse ragionevole farsi carico di sottoporle all'attenzione dell'unica sede titolata per decidere in materia, ossia la Commissione Trasporti della Conferenza. Quel che deve in ogni caso essere garantito, ha precisato Trenitalia, e' che il costo del servizio trovi comunque la necessaria copertura economica che, nel trasporto regionale, si ottiene dalla somma dei ricavi da tariffe e ricavi da corrispettivi pubblici contrattualmente fissati dalle Regioni a Trenitalia. I ricavi da abbonamenti sovraregionali concorrono a determinare quell'equilibrio.

06 febbraio 2017 – tratto da Italia Oggi

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