Disco verde alla rottamazione parziale dei ruoli. Chi ha più cartelle pendenti può decidere se e cosa rottamare. È quanto emerge dalla versione (ormai definitiva visto che il passaggio al senato dovrebbe essere solo formale) del dl fiscale, 193/2016, approvato con fiducia mercoledì scorso dalla camera e ora appunto all’esame di palazzo Madama.  Un testo che conferma l’estensione della rottamazione ai carichi affidati agli agenti della riscossione fino a tutto il 2016, anche in relazione ad avvisi di accertamento esecutivi e avvisi di addebito Inps, la possibilità di rateizzare le somme dovute in un numero maggiore di rate, la previsione di termini più lunghi per la presentazione della domanda di adesione alla procedura, la sospensione delle rate relative ai precedenti piani di dilazione dei carichi oggetto di definizione nonché la possibilità per i contribuenti di decidere quali debiti definire e quali no.  All’art. 6 del dl si aggiunge poi il comma 13-bis che prevede che «la definizione agevolata (…) può riguardare il singolo carico iscritto a ruolo o affidato». Al riguardo il viceministro all’economia, Enrico Zanetti, ha chiarito ieri che «proprio per consentire a ogni debitore di Equitalia di effettuare le scelte per lui più convenienti tra rateizzazioni a 72 mesi con debiti pieni e rateizzazioni a 21 mesi con debiti abbattuti, abbiamo espressamente previsto, in sede di conversione del decreto alla camera, che il contribuente con più cartelle pendenti può scegliere se aderire o meno alla rottamazione relativamente a ogni singola cartella e non tutte o nessuna».

Claudia Marinozzi – 18 novembre 2016 – tratto da Italia Oggi

Altre notizie