A maggio l'indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali aumenta rispetto al mese precedente dello 0,2% e diminuisce dell'1,9% rispetto a maggio 2014.
Lo rende noto l'Istat, precisando che i prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno aumentano dello 0,2% rispetto ad aprile e diminuiscono del 2,7% su base tendenziale. Al netto del comparto energetico si registra un aumento dello 0,1% in termini congiunturali e dello 0,2% in termini tendenziali. I prezzi dei beni venduti sul mercato estero segnano un aumento dello 0,1% sul mese precedente (con un aumento dello 0,3% per l'area euro e una variazione nulla per quella non euro). In termini tendenziali si registra un incremento dello 0,7% (+0,2% per l'area euro e +0,8% per l'area non euro).
Il contributo maggiore al calo tendenziale dei prezzi dei beni venduti sul mercato interno proviene dal comparto energetico (-2,8 punti percentuali). Sul mercato estero i contributi positivi più rilevanti derivano dai beni intermedi per l'area euro (+0,4 punti percentuali) e dai beni di consumo non durevoli per l'area non euro (+0,6 punti percentuali).
Il settore di attività economica per il quale si rileva il calo tendenziale dei prezzi più marcato è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con diminuzioni del 10% sul mercato interno e del 16,4% su quello estero.

30 giugno 2015 – tratto da Italia Oggi

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