Le tipologie di impieghi gravosi che consentono di rientrare in una delle categorie di beneficiari dell'Ape sociale passano da 11 a 15: si aggiungono braccianti e operai agricoli, pescatori, marittimi e siderurgici di prima e seconda fusione. Inoltre tale attività può essere stata svolta in 7 anni tra gli ultimi 10 come alternativa al requisito attuale di 6 anni negli ultimi 7. Eliminato il vincolo dell'assoggettamento dell'attività svolta alla tariffa Inail del 17 per mille. Alle madri lavoratrici viene riconosciuto uno sconto sui requisiti di un anno per ogni figlio, fino a un massimo di due. Ammessi all'anticipo anche i parenti di secondo grado conviventi che prestano assistenza a una persona con handicap grave. Accesso all'Ape sociale esteso ai lavoratori a termine. Per gli operai dell'agricoltura e della zootecnia un anno di contribuzione viene riconosciuto a fronte di un minimo di 156 giornate lavorate.

Matteo Prioschi - 02 gennaio 2018 – tratto da sole24ore.com

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