Dal 1° gennaio 2018 le indennità, i rimborsi forfettari, i premi e i compensi erogati ai direttori artistici ed ai collaboratori tecnici per prestazioni di natura non professionale da parte di cori, bande musicali e filodrammatiche che perseguono finalità dilettantistiche, e quelli erogati nell'esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche dal Coni, dalle Federazioni sportive nazionali, dall'Unire, dagli enti di promozione sportiva e da qualunque organismo, comunque denominato, che persegua finalità sportive dilettantistiche e che da essi sia riconosciuto, non concorrono a formare il reddito per un importo non superiore, complessivamente nel periodo d'imposta, a 10mila euro (fino al 2017 era 7.500).

Michele Brusaterra - 03 gennaio 2018 – tratto da sole24ore.com

Altre notizie