Il Consiglio di Stato potrebbe far vacillare il piano - che dovrebbe essere operativo dal prossimo primo luglio - di soppressione di Equitalia e la sua fusione con l’Agenzia delle Entrate. Il nodo è il trasferimento del personale della società di riscossione nella Pubblica amministrazione senza un concorso pubblico. Il Consiglio di Stato, chiamato a rispondere su un ricorso di Dirpubblica, il sindacato dei dirigenti, che aveva già chiesto al Tar di sospendere la fusione, pone problemi di costituzionalità. Ieri il presidente della quarta sezione del consiglio di stato, Antoniol Anastasi, ha respinto la richiesta di una misura cautelare monocrastica, non riconoscendo l'urgenza della decisione. nei fatti il consiglio di stato fa riferimento alla sentenza della consulta che ha dichiarato illegittimi 800 dei 1.200 dirigenti promossi senza procedure di gara aperte a tutti.
27 giugno 2017 – tratto da Italia Oggi