La rata per l'Ape volontaria potra' oscillare tra il 2% e il 5,5% per ogni anno di anticipo a seconda della percentuale di assegno chiesto. E' quanto si legge in alcune slide pubblicate sul sito del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini.
Dalle slide si evince anche che i lavoratori autonomi e dipendenti con almeno 63 anni di eta' che potranno accedere all'Ape volontaria saranno 415.000 tra 2017 e 2018 (platea potenziale): rispettivamente 300.000 e 115.000. Per l'Ape sociale la platea potenziale sara' di 35.000 nel 2017 e 20.000 nel 2018 per un totale di 55.000 e per i lavoratori precoci di 25.000 ogni anno. Ancora 6.000 (ogni anno) e' la platea per i lavoratori usuranti, 48.000 (ogni anno) per quelli con contributi in fondi diversi, 115.000 sempre ogni anno per i lavoratori aderenti a forme di previdenza complementare e 28.000 per i salvaguardati.
Sempre nelle slide si legge che la spesa per interventi in materia di pensioni contenuta nella legge di bilancio sara' di 6,8 miliardi in 3 anni (tra 2017 e 2019), ma i costi raggiungeranno i 24,316 miliardi al 2026. Il dato al 2016 tiene conto anche dell'VIII salvaguardia degli esodati e della chiusura del fondo.

04 novembre 2016 – tratto da Italia Oggi

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