Nel periodo tra gennaio e maggio di quest'anno il saldo tra assunzioni e cessazioni nel settore privato è pari 729.000 unità, superiore a quello dei due anni precedenti. Lo rileva l'Inps nell'osservatorio mensile sul precariato. Il saldo annualizzato, la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi 12 mesi, risulta pari a +497.000. Un risultato che "cumula” la crescita tendenziale dei contratti a tempo indeterminato (+21.000), dei contratti di apprendistato (+48.000) e, soprattutto, dei contratti a tempo determinato (+428.000)". All'interno di quest'ultima categoria, rileva l'istituto di presidenza, spicca l'aumento dei contratti a chiamata a tempo determinato che passano dai 76.000 del 2016 a 165.000 del 2017  e in parte anche l'incremento dei contratti di somministrazione, che secondo l'Inps possono essere messi in relazione "alla necessità delle imprese di individuare strumenti contrattuali sostitutivi dei voucher, cancellati dal legislatore a partire dalla metà dello scorso mese di marzo".

21 luglio 2017 – tratto da Italia Oggi

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