Siamo in linea con gli altri Paesi europei, in materia di controlli a distanza sull'operato dei lavoratori da parte del loro datore di lavoro. 

Infatti le nuove disposizioni previste nell'articolo 4 dello statuto dei lavoratori all'interno del Jobs Act prevedono l'obbligo di informare i propri dipendenti dei controlli a cui possono essere sottoposti, rispettando così i principi che caratterizzano le regole europee sulla privacy: finalità, pertinenza, non eccedenza e correttezza. Quindi niente preventiva autorizzazione dello strumento di controllo, ma controlli palesi e trasparenti e attenzione alla tipologia di strumenti e dispositivi: pena una sanzione pesante per il datore di lavoro che non si trovi in possesso di autorizzazione sindacale o amministrativa: si va dall'ammenda fino l'arresto per il mancato rispetto delle disposizioni dell'articolo 4.

24 agosto 2016 – tratto da sole24ore.com

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