Nel periodo estivo aumentano i furti negli appartamenti: porta blindata, allarme antifurto, polizze assicurative e buon senso sono fondamentali per evitare problemi «Per questo motivo sono sempre di più i consumatori che si difendono affidandosi alla tecnologia e assicurando la propria abitazione», dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell'Unione Nazionale Consumatori (http://www.consumatori.it ).
«I cittadini che hanno installato un sistema antifurto in casa sono sempre più numerosi» afferma Dona, citando gli ultimi dati sul settore di Teleborsa: «tra coloro che hanno preso provvedimenti antifurto, il 60% ha scelto una porta blindata, il 38,2% le video telecamere esterne, il 34,6% l'allarme antifurto e il 25,5% le grate protettive; a questi naturalmente si aggiungono gli accorgimenti dettati dal buon senso: scrivere sulla targhetta solo il cognome che identifica la famiglia e non quante persone abitano l'appartamento; evitare la classica copia delle chiavi sotto lo zerbino o in un vaso vicino la porta, non sono posti sicuri; non incaricare nessuno di duplicare le chiavi di casa ma provvedere personalmente; non far sapere a tutti se si vive da soli o che si è in partenza, né informare sconosciuti dei propri spostamenti e degli orari abituali: l'abitudine di postare le foto della vacanze sui social per condividerle con gli amici (ma purtroppo non solo), gioca a favore dei ladri! La luce, poi, è sempre un buon detraente, per questo l'ingresso e le zone più buie andrebbero ben illuminate; interruttori e lampade vanno protetti con le grate per impedire che qualcuno possa disattivare la corrente o rompere il vetro».
Molte famiglie, inoltre, per avere maggiore sicurezza stipulano una polizza assicurativa. «È fondamentale valutare con attenzione la polizza più adatta alle proprie esigenze - spiega l'avvocato Valentina Greco, che si occupa del settore assicurazioni per l'Unc - scegliendo ad esempio tra una polizza a valore intero che copre il reale valore dell'immobile e dei beni posseduti o a primo rischio assoluto, che non dipende dal valore della casa e dei bene. Per farsi aiutare nella stima del valore, può essere utile affidarsi ad un perito. Prima di optare per una polizza, poi, conviene chiedere all'amministratore che cosa copre la polizza del condominio: in caso di coperture doppie, infatti, l'indennità non raddoppia perché l'indennizzo totale non può superare l'ammontare del danno subito. Prima di firmare, leggete attentamente le condizioni: ad esempio le voci “danni da allagamento” e “danni da fenomeni atmosferici” (anche se non legate al furto), non dovrebbero mai mancare. È importante, inoltre, sapere quale indennizzo viene effettivamente erogato nelle evenienze sfortunate e quale parte invece, viene trattenuta dall'assicurazione: di solito, più è basso il premio, più la franchigia è elevata: qualche centinaio di euro è normale, ma in giro si trovano contratti che prevedono anche 1000 o 2000 euro sempre a carico dell'assicurato: sono polizze da rifiutare subito!».

30 luglio 2015 – tratto da sole24ore.com

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