Via libera alla fruizione del bonus sulle assunzioni dei beneficiari di reddito di cittadinanza (Rdc). Entro venerdì, l'Inps renderà disponibile online il modulo di domanda (Srdc - sgravio reddito di cittadinanza) e dal corrente mese di novembre, i datori di lavoro potranno indicare in UniEmens il bonus spettante e conguagliarlo con i contributi. Per recuperare l'incentivo dei mesi da aprile a ottobre, invece, occorrerà avvalersi della procedura di regolarizzazione. Lo spiega lo stesso Inps nel messaggio n. 4099/2019.

Il bonus assunzioni. Il bonus è stato introdotto nell'ambito dell'operazione Rdc e spetta sulle assunzioni di soggetti fruitori di Rdc (cioè dei componenti della famiglia beneficiaria), effettuate a tempo pieno e indeterminato. Consiste dello sgravio totale dei contributi dovuti sul neoassunto, per l'importo pari ai restanti mesi di Rdc non fruito. In ogni caso, lo sgravio non può superare 780 euro mensili, né la durata può scendere sotto cinque mesi; normalmente è pari alla differenza tra 18 mesi e i mesi già fruiti di Rdc. Se l'assunzione avviene tramite ente di formazione, il bonus è ripartito tra datore di lavoro ed ente, nel tetto di 390 euro mensili per ciascuna parte.

La domanda. Come illustrato nella circolare n. 104/2019 (si veda ItaliaOggi del 20 luglio), per accedere al bonus occorre presentare apposita domanda, a seguito della quale l'Inps: verifica che il datore di lavoro ha comunicato la disponibilità di posti vacanti (vacancy) alla piattaforma Anpal; calcola importo e durata del bonus spettante; verifica la compatibilità con la regola de minimis; dà riscontro all'istanza. Entro il 15 novembre, l'Inps metterà online il modello di domanda sul portale delle agevolazioni. Il bonus è soggetto, inoltre, alle consuete condizioni per gli incentivi contributivi: adempimento obblighi contributivi; osservanza norme a tutela delle condizioni di lavoro; rispetto di accordi e contratti collettivi nazionali, nonché, se sottoscritti, regionali, territoriali o aziendali (queste condizioni, precisa l'Inps, devono essere rispettate anche dall'ente formatore, nel caso possa condividere il bonus con il datore di lavoro).

Via libera alla fruizione. Il bonus è operativo dallo scorso mese di aprile (sulle assunzioni effettuate a partire da questo mese), ma finora non è stato possibile beneficiarne. Ora l'Inps dà il via libera a partire dal corrente mese di novembre, mediante indicazione sulle denunce contributive (prima scadenza è fissata al 31 dicembre, termine per l'invio telematico dell'UniEmens di novembre).

Per recuperare il bonus eventualmente spettante da aprile a ottobre, invece, servirà la procedura di regolarizzazione. Tutto ciò vale sia per i datori di lavoro sia per gli enti di formazione interessati.

Settore agricolo. Per i datori di lavoro agricoli l'Inps fissa la decorrenza della fruizione del bonus dalla denuncia relativa al IV trimestre 2019 (termine presentazione: 31 gennaio 2020). Per recuperare il bonus da aprile a ottobre, le aziende dovranno rivolgersi alle sedi Inps territoriali.

Daniele Cirioli – 12 novembre 2019 – tratto da Italia Oggi

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