In base al decreto legge che lo disciplina, il reddito di cittadinanza sarà riconosciuto ai nuclei familiari in possesso di una serie di requisiti: cittadinanza italiana, o di paesi della Ue, o con permesso di soggiorno di lungo periodo. È necessaria la residenza in Italia in via continuativa da almeno 10 anni al momento della presentazione della domanda, di cui gli ultimi due anni in modo continuativo.

L’Istat nel 2017 ha stimano in povertà assoluta 1,78 milioni di famiglie residenti in cui vivono poco più di 5 milioni di individui, compresi 1,2 milioni di ragazzi minorenni. Secondo i dati del Governo il 47% dei beneficiari sarà al Centro-Nord e il 53% al Sud e isole.

Francesca Barbieri - 17 gennaio 2019 – tratto da sole24ore.com

 

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