Sono le grandi città a vincere nella classifica delle lettere inviate dall’agenzia delle Entrate. Roma, Milano e Napoli risultano le province con il maggior numero di segnalazioni di anomalie. In totale il fisco ne ha inviate 210mila, in tre tranche. Con le lettere l'Agenzia informa il contribuente che i controlli informatici segnalano un errore o una dimenticanza nei redditi dichiarati per il 2012. La segnalazione permette al contribuente di correggere l'errore tramite il ravvedimento operoso, pagando una sanzione del 12 per cento. 

Se il contribuente riconosce i rilievi evidenziati dall’Agenzia può correggerli presentando una dichiarazione integrativa e versando le maggiori imposte dovute, i relativi interessi e le sanzioni correlate alla infedele dichiarazione in misura ridotta. Per effettuare il pagamento bisogna indicare nel modello F24 il codice atto riportato in alto a sinistra sulla comunicazione . 
«Queste lettere - spiegano dalle Entrate - si trasformeranno in controlli il prossimo anno. In quel caso la sazione sarà del 90/180% delle imposte evase». Il messaggio è chiaro: le lettere non vanno sottovalutate e, anzi, rappresentano una chance di sconto per il contribuente.

“Un contribuente su due ha corretto la propria posizione con le sanzioni previste per il ravvedimento operoso ”

Chi non ha ricevuto alcuna lettera dalle Etrate non può ancora tirare un sospiro di sollievo: da settembre è prevista una nuova tornata di invii. 
Lo scorso anno un contribuente su 2 ha colto l’occasione per correggere la propria posizione, con le sanzioni ridotte previste dal ravvedimento operoso , e mettersi quindi al riparo da eventuali controlli futuri relativi all’anomalia riscontrata.

Francesca Milano - 29 giugno 2016 – tratto da sole24ore.com

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