A giugno sono state autorizzate 27,6 milioni di ore di cassa integrazione, in aumento del 42,6% rispetto allo stesso mese del 2018. Lo comunica l'Inps, spiegando che le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate sono state 8,1 milioni, in diminuzione del 17,2% rispetto a giugno 2018. In particolare, la flessione tendenziale e' stata dell'8,4% per il settore Industria e del 37,3% per l'Edilizia. Rispetto al mese di maggio si registra un calo del 6%. Per quanto riguarda la cassa integrazione straordinaria, le ore autorizzate a giugno sono state 18,8 milioni, di cui 5,2 milioni per solidarieta', con un aumento del 99,8% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Rispetto al mese di maggio si registra un aumento congiunturale del 13,9%. Gli interventi in deroga sono stati pari a circa 0,6 milioni di ore autorizzate, con un aumento del 451,7% rispetto a giugno 2018, mese in cui erano state autorizzate 0,1 milioni di ore. La variazione congiunturale a giugno registra un incremento pari al 1.953%. I dati sulla fruzione della cassa integrazione degli ultimi anni, precisa l'Inps, non sono agevolmente confrontabili in quanto risentono delle modifiche sostanziali procedurali introdotto dalla riforma globale di tale istituto; il decreto legislativo 148 del 2015 ha infatti introdotto importanti novita' in materia di integrazioni salariali sia per le aziende che per i lavoratori. L'Inps ha anche comunicato che a maggio sono state presentate 102.818 domande di Naspi, 90 di mobilita' e 1.172 di DisColl per un totale di 104.080 domande, con un aumento dell'1,3% rispetto al mese di maggio 2018.

18 luglio 2019 – tratto da Italia Oggi

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