Potrebbe slittare al 1° ottobre 2015, dopoché appena la scorsa settimana era stata annunciata la scadenza del 1° agosto 2015, l'entrata in vigore del nuovo Attestato di prestazione energetica.
È questa la proposta, avanzata lunedì nel corso di una riunione tecnica dalla rappresentanza delle Regioni. Sarà presa in esame oggi, 18 giugno, dalla Conferenza unificata, che si riunisce per dare via libera al decreto sull'Attestato della prestazione energetica, così da poterlo inviare il prossimo 28 di giugno. Alla Commissione europea (insieme al decreto sul rendimento energetico già approvato e in attesa d pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale) ed evitare una procedura di infrazione.
Le Regioni, chiedono più tempo per adeguare i propri sistemi di rilascio della targa energetica.
Il nuovo Ape sarà, infatti, un documento unico a livello nazionale (dovrà cioè essere compilato applicando uno stesso metodo per il calcolo delle prestazioni anche nelle Regioni che hanno un proprio sistema di rilascio) e contiene molte novità: tra le altre sarà presa in considerazione la prestazione energetica dell'edificio anche per la climatizzazione estiva, oltre che per quella invernale.
Le classi saranno dieci (dalla migliore o A4 alla peggiore o G) e verranno determinate non più secondo il parametro dell'Epi limite, bensì in funzione del rapporto fra la prestazione di un edificio e quello di un fabbricato di riferimento. Insieme al decreto Ape saranno approvati domani dalla Conferenza unificata anche gli schemi di relazione tecnica di progetto, necessari per applicare le nuove regole.

Silvio Rezzonico/Maria Chiara Voci - 18 giugno 2015 – tratto da sole24ore.com

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