Stop ai "furbetti" della ricaricabile. Anche le carte prepagate dotate di Iban, sulle quali è possibile ricevere pagamenti, entrano a pieno titolo nell’Archivio rapporti. Gli operatori dovranno pertanto comunicare la giacenza media mantenuta nell’anno, oltre a consistenze iniziali e finali e totale movimentazioni, così come avviene per i conti correnti. Fino a oggi, invece, tali carte prepagate venivano segnalate dalle banche con il codice riservato alle carte di credito, senza necessità di indicare l’importo medio. È quanto stabilisce il provvedimento adottato ieri dall’Agenzia delle entrate, che dà più tempo agli operatori per effettuare le comunicazioni all’anagrafe tributaria. Come anticipato da ItaliaOggi di sabato scorso, infatti, gli invii relativi a saldi e movimentazioni per l’anno 2015, in scadenza il prossimo 15 febbraio, vengono posticipati al 31 marzo 2016. Proroga anche per le comunicazioni mensili dei dati relativi a gennaio e febbraio 2016, che per la prima volta dovranno viaggiare tramite il Sid (e non più tramite Entratel/Fisconline), per le quali il termine viene differito al 30 aprile 2016.

Valerio Stroppa – 26 gennaio 2016 – tratto da Italia Oggi

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