Il servizio telematico per la trasmissione dello spesometro torna attivo, ma non del tutto dopo la sospensione dei giorni scorsi che ha generato confusione e proteste tra gli operatori.

Da questa mattina nella sezione “Fatture e Corrispettivi” del sito dell’agenzia delle Entrate è possibile nuovamente accedere, ma - come segnala una schermata «al momento non sono disponibili le seguenti funzionalità:
•modifica dei dati fattura attraverso interfaccia web;
•visualizzazione delle notifiche di esito delle sole fatture elettroniche, delle comunicazioni trimestrali Iva e quelle relative ai corrispettivi;
•precompilazione dei dati all’interno della funzionalità di generazione dati fattura».

Il disservizio parziale era stato annunciato ieri sera dal comunicato con cui le Entrate avevano comunicato la proroga al 5 ottobre per le trasmissioni e la non applicazione delle sanzioni fino al 13 ottobre. 
Le funzionalità ancora disattivate sono quelle per le quali sono ancora in corso «interventi da parte di Sogei volti a ripristinare al più presto il servizio completo», spiega l’Agenzia, ricordando anche che «sono comunque sempre stati attivi tutti gli altri canali di trasmissione dei dati attraverso software gestionali».

Ruffini dal Garante della privacy 
Lo spesometro ricomincerà a funzionare pienamente non appena «si riattiverà la sicurezza del sistema su cui lavora Sogei», ha detto il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, incontrato dai giornalisti mentre entrava nella sede del Garante della Privacy. Alla richiesta se il sistema sarà pienamente operativo entro oggi, Ruffini ha risposto precisando che questa «è una domanda a cui non so rispondere». 
Lo slittamento al 5 ottobre per la presentazione degli adempimenti fiscali concesso ieri ma già giudicato insufficiente dai commercialisti, «è la proroga che può dare l'Agenzia amministrativamente, collegata al disservizio del sito», ha aggiunto.

L’«apertura» del viceministro Casero 
«La situazione venutasi a creare con il blocco dello spesometro è grave», ha ammesso il viceministro all’Economia Luigi Casero, che ha aggiunto: «Tra oggi e domani vedremo con l’agenzia delle Entrate se potremo fare un intervento un po’ più ampio, se ci sia la necessità di misure immediate, come un’ulteriore proroga, o di interventi più a lungo termine».

Francesca Milano - 26 settembre 2017 – tratto da sole24ore.com

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