Dare un aiuto ai giovani che vogliono investire nell’acquisto della casa e che finora sono stati esclusi da questa possibilità per via di contratti precari o atipici. È l’obiettivo delle ultime soluzioni proposte dalle banche a favore di questa categoria di clienti, come il mutuo lanciato di recente da Banca Intesa Sanpaolo dedicato ai giovani con meno di 35 anni, anche in possesso di un contratto di lavoro atipico o a tutele crescenti. Ecco una panoramica di tutte le possibilità.

Riprendono a correre le erogazioni di nuovi mutui. Secondo l’ultima edizione della Bussola Mutui, il bollettino trimestrale firmato Crif e MutuiSupermarket.it, nel primo trimestre del 2016 le erogazioni di nuovi mutui hanno visto una forte crescita, grazie a tassi di offerta sempre più competitivi (i migliori spread si posizionano attorno all’1,5% per i mutui a tasso variabile e all’1,2% per i mutui a tasso fisso) e ai prezzi degli immobili ancora in calo (-3,6% nei primi tre mesi dell’anno) che stanno sostenendo la ripresa del mercato immobiliare. La domanda di nuovi mutui è cresciuta in particolare del 31% rispetto al primo trimestre del 2015. A trainare la crescita è soprattutto il canale online, sia per l’acquisto della prima che della seconda casa, arrivando a contare per il 35% del totale delle nuove erogazioni contro il 28% del terzo trimestre 2015. Guardando all’importo medio richiesto, quest’ultimo si è attestato a 122 mila euro, in leggero aumento dopo diversi trimestri di continua contrazione, ma comunque lontano dai picchi registrati nel 2010 (superiori ai 140 mila euro).

Sibilla De Palma – 30 maggio 2016 – tratto da Italia Oggi

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