È l'ipotesi che spunta nell'ultima bozza della legge di stabilità dove risulta raddoppiato il tetto di spesa agevolata da 10mila a 20mila euro

Bonus mobili del 50% raddoppiato per le coppie giovani che acquistano un'abitazione. È l'ipotesi che spunta nell'ultima bozza della legge di stabilità dove risulta raddoppiato il tetto di spesa agevolata da 10mila a 20mila euro: l'entità del credito di imposta, che viene spalmato su dieci anni, passa quindi, a sua volta, da 5mila a 10mila euro.

Il tetto ampliato non è l'unica novità contenuta nel testo per questo incentivo. Per l'accesso all'agevolazione da parte delle coppie giovani la condizione che viene posta non è quella che sempre è valsa finora per usufruire del bonus mobili, vale a dire effettuare lavori di ristrutturazione in casa che usufruiscano pure dello stesso credito di imposta al 50%. Per la prima volta questo legame stretto fra le due agevolazioni - lavori e mobili - sarebbe superato e subentrerebbe invece un'altra condizione necessaria per ottenere lo sgravio: l'acquisto di una casa (abitazione principale). Il bonus raddoppiata spetterebbe, cioè, soltanto alle coppie under 35 che acquistano una casa. L'incentivo si sposta dal mercato edilizio a quello immobiliare.

Per il resto, i crediti di imposta del 50% per i lavori di ristrutturazione in casa e l'ecobonus del 65% per i lavori di efficientamento energetico vengono confermati dalla legge di stabilità per il 2016. Non ci sarà la stabilizzazione, che pure tutti i gruppi parlamentari hanno chiesto in questi mesi passati, ma una proroga secca di un anno, in attesa di una stabilizzazione (ma è da vedere a quale livello di agevolazione).

ARCHITETTI: SERVE PROROGA ALMENO TRIENNALE DEGLI ECOBONUS

C'è però un'altra estensione che il ministro delle Infratsrutture, Graziano Delrio, grande sostenitore dei bonus fiscali, ha chiesto e ottenuto: l'allargamento della platea dei beneficiari dell'ecobonus alle case popolari e, in particolare, agli ex-Iacp. Come ha detto in conferenza stampa il premier Matteo Renzi, questo allargamento costerà 170 milioni.
Sarà confermata, senza estensioni, anche l'agevolazione destinata ai lavori di prevenzione antisismica e per l'amianto.

Giorgio Santilli - 19 ottobre 2015 – tratto da sole24ore.com

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