Rispetto delle norme europee relative ai consumatori entro un mese o pugno duro contro i social media. Questo è il messaggio della Commissione, che ha incontrato giovedì scorso i rappresentanti di Facebook, Twitter e Google+ per valutare quali strumenti adoperare per adeguarsi al quadro normativo dell’Unione europea. «A partire da oggi, gli operatori di social media hanno un mese di tempo per presentare soluzioni che consentano loro di conformarsi alle norme dell’UE» ha dichiarato la Commissaria per la giustizia Vera Jourová. Infatti nel novembre 2016 le autorità dell’Ue per la tutela dei consumatori, sotto la guida dell’ omologa francese e con il sostegno della Commissione europea, hanno inviato una lettera a questi tre operatori invitandoli a confrontarsi col crescente numero di reclami dei consumatori che sono stati vittime di frodi o truffe durante la consultazione di siti di social media e ai quali sono state imposte condizioni di utilizzo non conformi alle normative vigenti in merito. Fra le pratiche individuate emergono in particolare gli abbonamenti ingannevoli e le finte promozioni.

Eden Uboldi – 18 marzo 2017 – tratto da Italia Oggi

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