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Anche le spese sanitarie nel modello 730 precompilato. Tuttavia, ai fini della tutela della privacy, i dati sulle spese mediche potranno essere utilizzati soltanto per la compilazione del modello e in forma aggregata, previa autorizzazione del contribuente. Questa l’indicazione fornita dall’Agenzia delle entrate con il provvedimento di ieri (prot. 103408/2015) che ha fornito le indicazioni per l’utilizzo dei dati delle spese sanitarie, ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi indicata, a decorrere dal prossimo anno (2016), dopo la consultazione con il Garante per la privacy (provvedimento 30/07/2015 n. 451) e il dicastero dell’economia e delle finanze.

Innanzitutto, è opportuno ricordare che il comma 2, dell’art. 3, dlgs 175/2014 ha disposto che le Entrate possono utilizzare, ai fini della compilazione e dell’elaborazione delle dichiarazioni dei redditi, i dati comunicati al ministero dell’economia e delle finanze, di cui al comma 7, dell’art. 50, dl 269/2003, convertito nella legge 326/2003, con utilizzo del «sistema tessera sanitaria» (in sigla «TS»), di cui al comma 3, art. 3, del medesimo decreto.

Fabrizio G. Poggiani - 04 agosto 2015 – tratto da Italia Oggi

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